Analisi Costi esterni
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Nella valutazione economica di attività impattanti risulta cruciale la valutazione dei benefici e costi economici esterni, dove per benefici esterni si intendono i benefici che la collettività potrà trarre dalla realizzazione dell’intervento, mentre per costi esterni si intendono i costi sociali ed ambientali che la collettività dovrà sopportare per la realizzazione dell’intervento.

  • Quali sono gli effetti sulla collettività di un piano regionale energetico?
  • Al fine di incentivare un trasporto più sostenibile, qual è un equo livello di contribuzione pubblica da riconoscere alle modalità di trasporto meno inquinanti?
  • In un certo corridoio, quale combinazione di mezzi di trasporto è in grado di minimizzare i costi esterni? In che modo le diverse soluzioni impattano sul contesto socio-territoriale?
  • A quali condizioni il trasporto combinato delle merci via mare può ridurre i costi esterni del trasporto “tuttostrada”?
  • Quali sono gli effetti ambientali attesi per le diverse opzioni di attracco/collegamento di una linea di autostrada del mare?
  • Qual è l’ammontare delle compensazioni che potrebbe essere razionalmente chiesto da parte degli abitanti di un’area esposta ad una certa fonte di inquinamento?

Per rispondere alle precedenti domande è fondamentale stimare i costi esterni.

In linea generale, la valutazione dei costi esterni è una procedura di valutazione, qualitativa e quantitativa, composta delle seguenti fasi:

  • delimitazione dell’ambito d’indagine (l’attività che è responsabile delle esternalità);
  • individuazione dei fattori d’impatto e dei relativi principali sentieri d’impatto, da intendersi come le “catene” di effetti non economici che partono dalla causa prima (ad es. la guida di un veicolo) generando un primo effetto (il cosiddetto “fattore d’impatto”, ad esempio le emissioni di un certo inquinante provenienti da un certo veicolo, o un incidente stradale), il quale –attraverso nessi successivi di causa/effetto- genera a sua volta effetti finali di varia natura (diversi a seconda dei cosiddetti “ricettori”), suscettibili di valutazione economica;
  • ricostruzione quantitativa dei sentieri d’impatto;
  • valutazione economica degli effetti finali tramite l’applicazione di valori monetari. I valori monetari applicati per quantificare in termini economici la perdita di utilità associata a un fattore d’impatto o a un impatto finale dovrebbero riflettere la disponibilità a pagare della popolazione del contesto esaminato per evitare tali effetti, rilevata con tecniche dirette (questionario) o indirette (mercati reali) che, secondo la teoria economica, consentono di valutare la perdita di utilità individuale associata non solo a beni di mercato ma anche a beni intangibili come la vita umana e a beni pubblici come gli habitat e gli ecosistemi. 

ECBA Project Srl, grazie all'expertise delle proprie risorse ed all'utilizzo di applicativi informatici, è tra le società leader nella valutazione dei costi esterni.

Di seguito si riportano le principali metodologie indirette per la stima dei costi esterni.

Metodo dei prezzi edonici

WTP/WTA e valutazione contingente

Metodo dei valori di mercato

Metodo dei costi di tutela

Metodo dei costi di viaggio

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